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Nato a Grottaglie, storica città della ceramica, Angelo Scardino (1986) si forma al Liceo Artistico “Lisippo” di Manduria e all’Accademia di Belle Arti di Lecce, dove consegue la laurea specialistica in Scultura con il massimo dei voti e lode.

La sua ricerca artistica prende forma nella tesi teorica e pratica “La scultura del vuoto”, sintesi di una poetica che mette in dialogo forma, spazio, assenza e materia. Dalla figura umana alle astrazioni, Scardino sperimenta nuove combinazioni di materiali, lasciando che siano essi stessi a suggerire linee, volumi e tensioni.

Vive e lavora a Mantova, dove insegna Scultura e partecipa attivamente al panorama artistico contemporaneo con esposizioni collettive, mostre in gallerie, cataloghi e pubblicazioni su riviste d’arte. Tra i riconoscimenti, si segnalano la partecipazione al “Parco dell’arte” di Mantova, la Biennale “Galà dell’Arte”, la collettiva “Artefatto – Soft Power” di Trieste e pubblicazioni su Arte Mondadori e Biancoscuro.

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